L'approssimarsi dell'introduzione sul mercato della Model 3 che negli USA sarà in vendita da settembre e nel resto del mondo, Italia compresa, nel corso del 2018, alla Tesla programmano di raddoppiare la rete di ricariche, i cosiddetti Supercharger.
L'obiettivo per ora è di arrivare a 10.000 unità rispetto alle poco più di 5.000 di oggi entro la fine di quest'anno e ad essere interessate saranno aree più vicine alle città e in una configurazione molto simile alle stazioni di rifornimento più tradizionali. Ai Supercahrger si aggiungeranno poi altri 15.000 connettori del programma Destination Charging rispetto agli attuali 9.000: in questo caso si tratta di una sorta di “wall box” che sono meno potenti dei Supercharger oltre che distribuiti in location di transito come hotel, golf club, ristoranti o più semplicemente aree strategiche per chi viaggia in Tesla.
Per quanto riguarda l'Italia le stazioni di Supercharger sono al momento una ventina dislocate soprattutto al nord e in parte nel centro Italia, ma c'è già un programma di ampliamento che dovrebbe coinvolgere anche il sud del Paese. Le prossime aperture già programmate sono, infatti, previste oltre che a Trento e a Brescia, anche a Campofelice di Roccella (Palermo), Cerignola (Foggia), Monopoli (Bari), Morano Calabro (Cosenza), Olbia, Palmi (Reggio Calabria) e San Giovanni Teatino (Chieti).
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Come è noto da gennaio la ricarica ai Supercherger non è più gratuita, ma si paga. Solo I “vecchi” acquirenti potranno mantenere la gratuità per sempre che diventa, dunque, una sorta di riconoscimento per quanto hanno creduto in Tesla prima di altri. Ai nuovi acquirenti, tuttavia, verrà garantito un bonus annuale di 400 kWh, sufficienti per Tesla per poter percorrere 1.600 km oltre i quali si pagherà per il consumo. Lo stesso programma, in futuro, potrebbe essere applicato ai nuovi acquirenti delle future Model 3 anche se per il momento non c'è ancora una conferma ufficiale al riguardo.
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