I giocatori sono più bravi a letto, lo dice "la scienza"

I giocatori durano di più a letto. No, non è l'inizio di una storiella divertente, ma il risultato di un'approfondita ricerca scientifica condotta dall'endrochinologo Andrea Sansone.


Lo studio - pubblicato su The Journal of Sexual Medicine - analizza la relazione tra l'uso dei videogame e la sessualità negli uomini adulti ed è stato condotto tramite la somministrazione di questionari a 599 soggetti, di età compresa tra i 18 e i 50 anni.
Considerando che 4 test sono stati invalidati e che 199 individui hanno dichiarato di non aver avuto rapporti sessuali nelle quattro settimane precedenti al test, siamo di fronte a un campione di 396 casi analizzati, fra cui 287 giocatori (con una media di un'ora o più al giorno trascorsa con i videogiochi).



Ne è emerso che chi soffre di problemi di eiaculazione non rientra, nella maggior parte dei casi, nel gruppo di videogiocatori. Il motivo? Giocare è un'attività che genera dopamina, sostanza coinvolta anche nel raggiungimento dell'orgasmo durante un rapporto sessuale.
Esiste però anche un'altra faccia della medaglia, che mostra come lo stress causato dall'attività ludica possa arrivare a produrre un calo del desiderio. Giocare ai videogiochi dunque fa bene, ma senza abusarne.

Va detto, come specificato anche nell'introduzione allo studio, che si tratta di risultati da prendere con le pinze in quanto si tratta della prima ricerca condotta in materia.


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Un saluto, alla prossima da Un cittadino qualsiasi. :-) 

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