Video in cui il governatore della Campania Vincenzo De Luca, durante la sua consueta intervista settimanale per l'emittente LIRATV, torna sul devastante esito referendario.
L’intervista: «Sono interessato a capire perché c’è stato quel voto al referendum» ha sostenuto Vincenzo De Luca: «Nel voto il 90% dei ‘No’ si è espresso in un voto politico e non sui quesiti referendari. Su questo hanno pesato alcune criticità di questo ultimo anno e mezzo». E qui’ il governatore inizia a sciorinare tutta una serie di riforme contestate da molti cittadini italiani, prima tra tutte la Buona Scuola. E prosegue: «La prima è quella della ‘Buona scuola’. Il mondo della scuola, ha fatto un’opposizione durissima anche con posizioni di odio verso il Governo, autore di una riforma che ha scontentato tutti. La decisione degli algoritmi e dei trasferimenti è demenziale e su questo bisogna fare autocritica”. Una prima ammissione di ‘culpa in vigilando’ direbbe qualche docente.
Proseguendo nella sua pacata conversazione, parla anche di rinnovo contrattuale e di migranti, dichiarando testualmente: «Al referendum c’è stata l’opposizione di molti dipendenti del pubblico impiego nonostante lo sblocco dei rinnovi contrattuali perché l’insieme della riforma della pubblica amministrazione si presentava come punitiva del pubblico impiego. Questa cosa è stata imperdonabile e sbagliata tanto quanto l’albo pubblico dei dirigenti. Un altro dato sottovalutato è quello della sicurezza urbana e dei migranti. La gente vuole serenità, questa gestione dei migranti è parsa inaccettabile a tanti cittadini».
In conclusione, lo stesso De Luca avverte tutti i suoi colleghi politici sul rischio concreto di malessere sociale: «Infine credo abbia pesato il malessere sociale e la mancanza di lavoro. Il ‘No’ più forte è stato quello delle periferie. Io avevo avanzato una proposta shock, 200mila giovani assunti nella pubblica amministrazione, una misura immediata perché non si può aspettare la ripresa economica, serve una risposta immediata. Io lavorerò nelle prossime settimane per mettere a punto e precisare il piano per il lavoro per il Sud. Qualunque sarà il Governo – conclude De Luca – questo tema resterà al centro».
Ecco il video:
Un saluto, alla prossima da Un cittadino qualsiasi. :-)
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